ESTRATTO DELL'ATTO DI CONAZIONE DI 12 CORTI AL MONASTERO DI FRASSINORO DI BEATRICE DI CANOSSA

"Nel nome del Signor Nostro Gesų Cristo Dio Eterno. L'anno dalla sua incarnazione 1071, il giorno 29 agosto (...). Io Beatrice, contessa e duchessa, figlia del fu duca Federico (...) offro (...) al Monastero (...) che sta per sorgere nel luogo che si appella Frassinoro (...) le seguenti docici Corti, come dipendenze di detto Monastero, le quali cosė si denominano: Roncosigifredo, Medola, Vitriola, Antinano, Carpineta, Verabio, Puliano, Isola, Budrione, Campagnola, Motulo, Reggiolo. Offro inoltre tutte le Chiese che sono edificate nelle predette Corti, a qualunque titolo dedicate; e tutti i castelli e le rocche pertinenti a queste Corti, con tutti i diritti inerenti. Offro ancora tutte le case, le capanne, i ruderi di fabbricati, assieme a quanto contengono (...). Offro anche tutti gli orti, i campi, le vigne, le selve, i giovani boschi, i prati, i pascoli e tutti i terreni sė colti che incolti, tanto divisi che indivisi, coi monti, le vette eccelse, le valli, le rupi, i burroni e le pendici; colle acque, i pozzi e le sorgenti; e con tutti gli usi di dette acque, anche durante il loro corso; coi molini, le peschiere ed i luoghi piantati a salici, e di pių colle sementi tutte ed i diritti di caccia. Offro infine le predette docici Corti con quanto esiste sopra e sotto il suolo (...).".

 

Fonte e traduzione dal latino: G. Bucciardi: Montefiorino e le terre della Badia di Frassinoro.


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