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Editoriali&Terza pagina
Raccolta degli editoriali e delle "Terze pagine" pubblicati sul periodico la Luna nuova
la Luna nuova - maggio 20 11Speciale elezioni amministrative |
Editoriale |
Alzi la mano chi, poco più di un mese fa, avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria di "Aria Nuova". Non nascondiamo che anche all'interno della redazione molti erano i dubbi sulle possibilità di successo di questa lista alle prime armi.
Il candidato appariva troppo giovane e sembrava impari il confronto con il più noto ed esperto sfidante, tra l'altro appoggiato dal partito che da sempre ha raccolto la maggioranza dei consensi nel comune.
La politica anche questa volta ha dimostrato che le cose possono cambiare, e in fretta. In poche settimane gli avvenimenti hanno travolto una continuità amministrativa che si può dire durasse da parecchi decenni. Non dimenticheremo facilmente i volti visti nel tardo pomeriggio di lunedì: da una parte lo stupore, la felicità, ma anche un ché di incredulità; dall'altra le facce di chi è appena passato attraverso un'inaspettata doccia gelata.
Ora, a giochi fatti, è il momento di analizzare il risultato che più ha fatto scalpore in tutta la provincia. Molti politici a livello provinciale tentano di rivendicarne la paternità fornendo la loro personale interpretazione, ma in questo editoriale, forse con un po' di presunzione, riteniamo di poter fare un'analisi da un punto di vista privilegiato.
Il punto fondamentale, a nostro giudizio, è che la lista Aria Nuova si è mostrata presente.
Ha pagato una campagna elettorale vissuta tra la gente nelle piazze, nei bar e nei luoghi di aggregazione del capoluogo e delle frazioni, con un approccio di coinvolgimento che non si era mai visto prima. Inoltre, il programma e i volti dei candidati sono stati portati nelle case di tutte le famiglie con un opusculo molto efficace; la gigantografia del candidato sindaco ha ulteriormente incrementato questa percezione.
Dal lato degli avversari, invece, la comunicazione è stata colpevolmente carente, in continuità con una precedente amministrazione comunale che non ha fatto di certo del coinvolgimento la propria bandiera. Qualcuno potrebbe obiettare sui costi che comporta una campagna di visibilità, ma è fortemente limitativo proporre questa lettura, soprattutto se eventualmente fosse proposta da chi ha alle spalle un partito con grandi possibilità.
In secondo luogo, si sono viste due linee di campagna elettrale molto diverse.
Dalla parte degli sconfitti si è puntato troppo sulla questione dell'esperienza e, soprattutto, sulle conoscenze politiche che avrebbero portato finanziamenti a Palagano, mentre gli altri aspetti programmatici sono rimasti in secondo piano.
In più, la lista Insieme per Palagano è stata percepita come la continuazione della precedente amministrazione, da molti considerata immobilista.
I vincitori hanno presentato un programma con molte proposte semplici che evidentemente hanno fatto presa sugli elettori. Si è molto insistito sull'aspetto della collaborazione e della trasparenza e mai si è cercato lo scontro con l'avversario. Solo si sono proposte le proprie idee.
Aria Nuova è andata oltre i partiti politici, che ormai la gente mal sopporta, ed è apparsa innovatrice.
Anche questo è stato fondamentale. Un simbolo di partito qualunque avrebbe affossato le possibilità di vittoria.
Non pensiamo di sbagliare dicendo che questa lista è trasversale rispetto agli orientamenti politici. Questo aspetto è stato percepito come positivo, in quanto il collante tra i partecipanti non poteva che essere la condivisione di un progetto sul paese piuttosto che una comune ideologia politica.
Sia ben chiaro, nessuno sostiene che tra gli avversari fosse diverso. E' una questione di percezione, non di fatti. La giovane età del sindaco e di molti consiglieri, che poteva apparire come un limite, per qualcuno ha rappresentato un segno di rinnovamento e ricambio generazionale.
Questi sono gli aspetti che per noi hanno caratterizzato il voto. Si potrebbero scrivere ancora molte pagine su questo tema. Abbiamo cercato di ridurre tutto ai minimi termini e invitiamo i lettori a confrontarsi con noi e tra di loro, inviando lettere e scrivendo sul nostro sito.
Cogliamo l'occasione per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo sindaco, alla giunta che verrà e a tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza. Ne avranno tutti bisogno, perché le sfide che ci attendono non sono delle più semplici. Ci auguriamo dalla parte della maggioranza la stessa trasparenza e collaborazione su cui hanno insistito durante la campagna elettorale. Invitiamo anche la minoranza a svolgere il ruolo importantissimo di controllo, confronto e informazione dei cittadini che di certo non è secondario.